Tete Rusconi

 Chi era Tete Rusconi

Tete Rusconi — nome completo Pedro Alberto Rusconi — nacque a Buenos Aires nel 1936 e morì il 7 gennaio 2010. 

Era un “porteño” autentico: iniziò a danzare da ragazzo (all’età di 14 anni), imparando il tango nelle milonghe di Buenos Aires, nella tradizione sociale e popolare del ballo. 

Il suo stile era straordinario: grazie a musicalità, sensibilità, eleganza e naturalezza nel movimento, sviluppò una sua interpretazione personale del tango — in particolare del valzer e del tango in abbraccio chiuso. 

 

Il suo contributo al tango — stile & filosofia

Tete è considerato uno dei massimi rappresentanti del Tango Milonguero (o meglio: una delle voci più autorevoli di tango in “abbraccio chiuso / abrazo cerrado / close embrace”). 

Tuttavia, lui stesso — pur inserito in quell’ambito — non amava rigidissime etichette: per lui il tango era “tango” semplice, prima di tutto musica e sentimento, più che una serie di regole fisse. 

Celebre la sua “lettera d’amore per il tango” (datata 9 gennaio 2006), in cui lanciava un messaggio forte e sincero alla comunità tanguera mondiale: ballare con il corpo, con l’anima, sentire la musica — più che concentrarsi sui passi o sulle “mosse da show”. 

Nella lettera esortava: imparare la tecnica se serve, sì, ma poi lasciarsi andare — trasformare il tango in qualcosa di personale, autentico, vivo. 

 

> «Tango is a feeling. It is not difficult to learn. … Learning how to walk it, to listen to it, to feel it.» 

 

L’eredità e l’influenza

Tete — insieme alla sua partner di ballo, Silvia Ceriani (dal 1996 in poi) — ha insegnato e diffuso il tango in tutto il mondo, influenzando generazioni di tangueri. 

La sua musicalità e sensibilità sono rimaste un riferimento per chi apprezza un tango autentico, elegante, dove prevale l’ascolto e l’abbraccio, più che la spettacolarizzazione. 

Anche il mondo del tango europeo — e in generale internazionale — lo ricorda come un “maestro di vita”: uno che ha fatto del tango non solo una danza, ma una filosofia, un modo di essere. 

 

 

Tete Rusconi