La tecnica prima delle figure
Uno degli errori più comuni tra chi inizia a ballare tango è credere che ballare significhi semplicemente eseguire movimenti casuali, messi insieme senza un vero metodo.
È un fraintendimento simile a quello di uno sportivo che ignora riscaldamento ed esercizio tecnico, o di chi pensa di poter remare senza prima imparare la tecnica corretta.
Lo stesso vale per un pittore: prima di realizzare un quadro complesso come la Gioconda, deve padroneggiare le basi del disegno.
Nel tango accade esattamente questo: non si può pretendere di ballare bene senza prima conoscere e controllare il proprio corpo.
Serve equilibrio individuale, perché in coppia la difficoltà aumenta; serve comprensione del movimento, perché senza consapevolezza tutto diventa casuale.
Per questo motivo è fondamentale non fissarsi sulle figure.
Le figure non sono il tango: sono solo il risultato finale di una tecnica ben costruita.
Lo studio deve concentrarsi su ogni singolo movimento, sulla precisione dell’appoggio, sulla camminata, sul cambio di peso, sull’asse, sulla connessione.
Imparare le fondamenta significa costruire la strada più breve e solida per poter davvero ballare.