Attenzione attenzione!
Se entri in una scuola di tango
e la prima cosa che ti insegnano è una figura,
sappi che non ti stanno insegnando a ballare.
Ti stanno programmando.
Se non ti insegnano come camminare,
come portare il peso,
come sentire l’asse,
come stare in equilibrio da solo prima di stare con qualcuno,
non diventerai mai un ballerino di tango.
Diventerai una macchinetta spara-figure.
Se la prima cosa che ti mostrano è la salida basica,
devi sapere che ti stanno allontanando
dal vero tango argentino:
quello fatto di connessione,
di camminata,
di collaborazione reale tra due corpi.
Chi non sa insegnare il tango
parte sempre dalla stessa cosa:
otto passi standardizzati,
il primo indietro,
la donna che “deve” incrociare al cinque.
Tutto uguale.
Tutto replicabile.
Tutto morto.
La cosa più lontana che esista dal tango.
Il tango non è una sequenza.
Non è uno schema.
Non è un esercizio di memoria.
Il tango è presenza.
È ascolto.
È camminare.
Da Fattiditango è tutto diverso.
Si parte dal camminare.
Poi dal camminare insieme.
Poi dal camminare insieme sulla musica.
Perché prima di fare qualcosa insieme,
devi saper stare in piedi.
Prima di guidare,
devi sapere sentire.
Prima delle figure,
c’è il tango.
Fattiditango
Il tango naturale.
Quello vero.